
Un quartiere solidale, una migliore qualità della vita

EMERGENZA COVID-19
I Rude Boyz Rifredi stanno portando avanti un servizio di CONSEGNA A DOMICILIO DI BENI DI PRIMA NECESSITÀ nel QUARTIERE DI RIFREDI compreso SODO e CASTELLO che durerà per tutto il periodo dell’emergenza così articolato:
ORGANIZZAZIONE E RICEZIONE ORDINI
Informazioni ed ordini potranno essere richiesti tutti i giorni dalle ore 09:00 alle ore 20:00 chiamando i seguenti numeri:
Sara: 338 8864567 Lorenzo: 333 4742339
Alessandra: 340 8727111
Dalle 11:00 alle 13:00 è prevista la raccolta delle liste della
spesa e/o ricette farmaceutiche;
Dalle 14:00 alle 17:00 verrà
effettuata la spesa;
Dalle 17:30 alle 20:00 avverrà la consegna
della spesa.
Per ora il servizio sarà effettuato il Lunedì, il Mercoledì ed il Venerdì.
COME FARE PER LE LISTE E I SOLDI?
Dopo aver ricevuto le chiamate ci avvieremo a ritirare la busta con la lista e i soldi che, per evitare qualsiasi forma di contatto, vi invitiamo ad effettuare mettendo i soldi e la lista in una busta che potrete passarci da sotto la porta o lasciarci a vista davanti la vostra abitazione, la stessa procedura verrà mantenuta per la consegna.
Ad ogni modo osserveremo con scrupolo ogni norma igienico sanitaria imposta dal Governo, saremo infatti provvisti di mascherina e guanti che useremo dal momento della spesa nel supermercato fino a consegna della spesa.
🔴A CHI È RIVOLTO IL NOSTRO SERVIZIO?
Il servizio è gratuito e si rivolge principalmente a quella fascia di popolazione che sente questo disagio amplificato, come gli anziani (over 65), le persone immunodepresse o affetti da patologie croniche e non è per questo rivolto a chi per semplice paura non vuole uscire di casa per fare la spesa.
L’iniziativa, che è nata e proseguirà organizzata dal basso, è portata avanti nel principio della solidarietà e del mutuo appoggio tra cittadini
info e aggiornamenti https://www.facebook.com/rudeboyzrifredi/?ref=br_rs
Sabato 4 Maggio dalle 13.00 pranzo sociale di quartiere nello spazio all’aperto del Centro Sociale (via di Bellagio 15)
Prezzi popolarissimi !!!
Menù ricco anche vegano:
Antipasto :
Crostini di fegato, crostini con Burroacciuga, formaggio e baccelli
Pasta al ragu di carne
Grigliata mista, patate al forno
Vino e acqua
Vegano :
Bruschette e baccelli.
Pasta alla Puttanesca
Verdugre miste grigliate, patate al forno
Vino e acqua
Dopo il pranzo presentazione delle varie attività presenti e attive nel Centro Sociale
Ricordate di prenotare entro il giovedi 2 maggio alle ore 23 al numero 3475922888 chiamando o mandando un SMS o Whatsapp
Specificare se vegan o no
Proiezione all’aperto – entrata gratuita
Presenti per domande e risposte:
Giovanni Pompetti – Editor del film
Mulu – Comunità etiope di Roma, presente nel film
Il film
12 agosto 2012: il comune di Affile inaugura un monumento dedicato al gerarca fascista Rodolfo Graziani, generale durante la guerra d’Etiopia del 1935 e primo vicerè della nuova colonia. La notizia raggiunge la stampa internazionale e suscita un indignato scalpore. Graziani è colpevole dell’uso delle armi chimico e del ricorso a rappresaglie e massacri della popolazione civile. Crimini di guerra per i quali non è mai stato processato e che appartengono indelebilmente alla più oscure pagine del colonialismo italiano. Le comunità etiopi di tutto il mondo si mobilitano e organizzano proteste. A 75 anni dalla caduta dell’impero italiano persiste la rimozione dei crimini dell’imperialismo fascista e del mito degli “italiani brava gente” Il film indaga su un periodo della nostra storia trascurato e deformato nei miti revisionisti,. Recupera le memorie delle comunità etiopi, raccogliendo testimonianze in Italia, Stati Uniti e d Etiopia e tenta di rispondere a tanti interrogativi:
come è possibile che Graziani sia onorato in Italia con un monumento pubblico invece che ricordato per il carnefice che era ? Come è possibile che accada in un paese nato dalla Resistenza ?
Come è possibile che si taccia sulle torture, i massacri e la gente bruciata viva nella chiese durante invasione dell’Etiopia ?
Note del regista, Valerio Ciriaci
L’idea per “If only I were that warrior” prese forma a New York nel febbraio 2013: ero andato ad una conferenza attorno al monumento a Graziani ad Affile e li’ esplose furiosa l’indignazione degli etiopi presenti all’incontro. I loro ricordi riportavano alla luce le atrocità compiute a nome del mio Paese e cancellavano la banalità del monumento.
Ho cominciato ad approfondire l’argomento. Ne ho ricavato la conferma che questo capitolo della storia nazionale continui a essere poco indagato. Trascurato dai libri di storia e deformato dai miti revisionisti.
Continuando in questa ricerca le domande sono aumentate: come può il gerarca Graziani, ricordato dagli etiopi come un carnefice, essere onorato in Italia con un monumento ? Come è possibile che questo accada in un Pese come il nostro nato dalla Resistenza e fondato sui valori antifascisti?
Quale è il rapporto tra il mito di ponti e strade costruite e la verità di gente imprigionata e bruciata nelle chiese ?
“If only I were that warrior” cerca di rispondere a questi interrogativi.
Il mio film indaga nel presente, recupera le memorie delle diverse comunità, evidenzia punti di contrasto ma anche di contatto raccogliendo testimonianze e documentazione in Italia Etiopia e Stati Uniti. A ottant’anni dall’invasione dell’Etiopia, il caso Affile ci impone di metter in chiaro il nostro passato e condividerne il peso. Spero di avviare un confronto vero e costruttivo intorno ad una Storia comune che abbiamo evitato troppo a lungo.
I premi
Info sul film: http://ifonlyiwerethatwarrior.com/
Facebook: https://www.facebook.com/events/1059510850793106/
Sottoattraversamento del Sodo, cementificazione dell’area Cerdec e di via di Bellagio, restrizione degli spazi verdi, aumento del traffico e diminuzione dei servizi e degli spazi sociali. Questo è quello che prevede l’approvazione del Regolamento Urbanistico Comunale per gli abitanti del Sodo e di Castello.
Un ulteriore peggioramento della qualità della vita se si aggiungono anche le previste costruzioni dell’inceneritore e dell’allungamento della pista aeroportuale nella Piana.
Alle scelte delle amministrazioni locali che non tengono conto dei bisogni degli abitanti e prevedono progetti che devastano salute, ambiente e socialità bisogna contrapporre l’opposizione concreta dei cittadini
Mercoledì 8 ore 21.00 c/o il circolo di Castello assemblea pubblica di quartiere su:
1 – Illustrazione delle norme del Regolamento Urbanistico riguardanti il Sodo e Castello
2 – Proposte di iniziative volte a contrastare le devastanti scelte dell’amministrazione
3 – Informazione sulla manifestazione dell’ 11 Aprile contro la costruzione dell’ Inceneritore e dell’allungamento della pista di Peretola
il Sodo e Castello sono di chi ci vive e ci lavora
Non deleghiamo a nessuno la nostra volontà di un quartiere
migliore e più vivibile
Csa next-emerson e abitanti del quartiere